Roma – Gli utenti di Thunderbird possono finalmente provare una prima versione ufficiale di Lightning, l’estensione progettata per integrare nel client e-mail di Mozilla Foundation funzionalità di calendario e agenda.
Lightning 0.1 , di cui lo scorso anno Punto Informatico aveva già provato una nightly build , arriva con diversi mesi di ritardo rispetto ai piani di rilascio iniziali, e ad oltre un anno di distanza dal varo del progetto. Nonostante questo, l’attuale release di Lightning è poco più di una bozza: il componente include al momento solo poche funzionalità di base, quali calendario (con vista giornaliera, settimanale e mensile), registrazione di appuntamenti e altre date da ricordare, creazione di una lista di cose da fare, importazione ed esportazione degli eventi in formato iCalandar e CSV, e accesso a calendari on-line per mezzo dei protocolli HTTP/ WebDAV .
Gli sviluppatori consigliano caldamente agli utenti di non utilizzare Lightning 0.1 per lavoro o per la gestione di dati importanti: i bug sono infatti ancora molti , e alcuni di questi – come la modifica di calendari o eventi creati con altri programmi o da altri utenti – possono causare la perdita di tutte le informazioni archiviate dal software. I problemi noti di questa release si trovano elencati qui .
Nel prossimo futuro, il team di sviluppo di Lightning conta di aggiungere alla propria estensione il supporto alla consultazione off-line dei calendari su Web, funzionalità per la sincronizzazione con PDA e smartphone , e specifiche funzioni di stampa. Verrà poi migliorato il supporto agli standard CalDAV e iMIP e l’integrazione con Thunderbird, di cui Lightning potrà finalmente condividere la rubrica e accedere alle funzioni di posta elettronica.
Lightning si basa sul codice sviluppato in seno al progetto open source Calendar , lo stesso da cui hanno preso vita l’omonimo componente per Thunderbird e il programma autonomo Sunbird . Lightning condividerà le stesse feature dei propri cugini ma, a differenza di questi, si integrerà profondamente con Thunderbird . Se è infatti vero che anche Calendar può essere installato in Thunderbird sotto forma di estensione, le sue funzionalità rimangono totalmente slegate da quelle del client e-mail: un esempio è dato dagli allarmi, che si attivano soltanto se si lascia la finestra di Calendar aperta. Una limitazione che non interessa invece Lightning, la cui interfaccia si accorpa a quella di Thunderbird.
Lightning 0.1, scaricabile da qui per Windows, Linux e Mac OS X in lingua inglese, può essere installato esclusivamente in Thunderbird 1.5 .