Roma – E’ arrivata nel Belpaese creando Parla.it , tuffandosi così nel difficile mare del VoIP. Alla fine dello scorso anno è giunta, con questo servizio, a poter contare 5mila abbonati. Un magro raccolto per France Telecom , che ha ora deciso di raccogliere armi e bagagli e abbandonare il nostro mercato.
Finanza & Mercati , alcuni giorni fa, ha riportato la notizia che l’operatore francese ha ceduto per intero le proprie quote azionarie di Parla.it a Digital Television , azienda italiana nata esattamente tre anni fa (marzo 2003), con sede a Segrate (MI) che ha dichiarato l’intenzione, a partire dal prossimo mese di aprile, di lanciare sul mercato una propria offerta “multiconvergente” di telefonia (traffico “voce” illimitato verso i numeri di rete fissa), accesso flat a Internet e TV digitale, con un servizio per cui è previsto un canone mensile che potrebbe aggirarsi attorno ai 25 euro.
Toscana, Veneto e Sicilia saranno le regioni in cui debutterà il nuovo pacchetto di Digital Television, per il quale fornirà copertura in unbundling, e che presenterà alcune similitudini con l’offerta di Fastweb e avrà l’obiettivo di far salire il trend di crescita del numero degli abbonati fino a quota 30mila entro la fine di quest’anno.
L’abbandono di France Telecom non significherà tuttavia la fine di Parla.it.
Come confermato dallo stesso operatore ad alcuni clienti che hanno chiesto informazioni al riguardo, il servizio sarà mantenuto. Notizia peraltro confermata anche dal presidente di Digital Television, Giuseppe Sbrissa, che in relazione al servizio ha dichiarato a 01net che “l’offerta double play esistente verrà mantenuta su tutto il territorio nazionale”.
Dario Bonacina