Windows Vista lo porterà la Befana

Windows Vista lo porterà la Befana

Niente Vista prima del prossimo anno, almeno per il grande pubblico. In contrasto con quanto dichiarato fino a pochi giorni fa, Microsoft ha infatti posticipato il lancio del nuovo Windows all'inizio del 2007. Ecco perché
Niente Vista prima del prossimo anno, almeno per il grande pubblico. In contrasto con quanto dichiarato fino a pochi giorni fa, Microsoft ha infatti posticipato il lancio del nuovo Windows all'inizio del 2007. Ecco perché


Redmond (USA) – Non per Halloween, non per Natale e neppure per l’Ultimo dell’anno. Windows Vista salterà a piè pari le prossime festività natalizie, arrivando sugli scaffali dei negozi e sui nuovi PC solo nel corso di gennaio 2007 . Questa volta la data è straufficiale, suggellata persino da un comunicato stampa in cui Microsoft spiega perché gennaio 2007 e non prima.

Microsoft ha dunque mancato la promessa, seppure non solenne, di rilasciare Windows Vista entro l’anno? In verità non del tutto, anche se la giustificazione apparirà, ai più, un mero cavillo: gli utenti business potranno infatti acquistare il nuovo Windows, con licenze a volume, già a partire dal prossimo novembre . Ciò significa che, entro quella data, il gigante di Redmond dovrà necessariamente terminare il testing del proprio sistema operativo. Ed infatti, secondo quanto riportato dalla stessa Microsoft, le versioni Release to Manufacturing (RTM) di tutte le edizioni di Vista dovrebbero giungere agli impianti di duplicazione in contemporanea.

Ma se così stanno le cose – si staranno chiedendo in molti -, quali sono le motivazioni che hanno spinto Microsoft a ritardare l’uscita di Vista sul mercato mainstream e a rinunciare ad un periodo così favorevole, per le vendite, come quello natalizio?

La risposta ufficiale, fornita dal co-president for the Platforms & Services Division di Microsoft, Jim Allchin, è che il posticipo servirà all’industria dei PC per testare il sistema operativo con più calma , senza che ciò interferisca con le frenetiche attività prenatalizie. Il dirigente afferma che sono stati gli stessi produttori a chiedere un debutto rinviato, e ciò sembra suffragato dalle dichiarazioni rilasciate ieri dai portavoce di HP, Dell, Gateway, Best Buy e altri colossi del mercato: in generale, queste società concordano sul fatto che l’inizio del prossimo anno sia più adatto al lancio di una nuova major release di Windows .

“Gennaio viene ormai visto come una sorta di secondo Natale, con regali, saldi, ecc. E’ un nuovo trend”, ha spiegato Brad Goldberg, general manager for Windows client product management di Microsoft.

Ma non tutti sembrano così entusiasti di permutare Babbo Natale con la Befana. Tra la miriade di piccoli assemblatori di PC, produttori di hardware e rivenditori, molti avevano già fatto affidamento su Vista per risollevare i conti di un anno che, dal punto di vista economico, non sembra destinato a brillare. Il nuovo sistema operativo dovrebbe infatti spingere gli utenti ad aggiornare l’hardware del proprio PC o a comprarne uno nuovo, ma nell’industria c’è chi teme che questa “magica” alchimia possa perdere molta della sua efficacia, passato il Natale .

Ecco le altre ragioni addotte da Allchin per il ritardo di Vista.


Allchin ha spiegato che la nuova roadmap di Vista garantirà una più elevata qualità del prodotto , consentendo all’azienda di migliorare aspetti quali la sicurezza e l’affidabilità. In realtà, come si è detto, il rinvio delle edizioni consumer di Vista non darà a Microsoft molto tempo in più per mettere mano al suo nuovo sistema operativo: il codice di quest’ultimo, infatti, verrà sigillato entro novembre. Le settimane che separeranno il debutto delle edizioni business da quelle consumer risulteranno invece preziose per i produttori di software e di periferiche consumer, che avranno più tempo per migliorare la compatibilità dei loro prodotti con il nuovo Windows . Allchin ha citato ad esempio il grande lavoro necessario per adeguare i driver di periferica, un componente cruciale per il successo di un sistema operativo desktop.

Microsoft non vuol dunque correre rischi: tediare i propri utenti con eventuali problemi di compatibilità, per giunta proprio sotto le vacanze natalizie, sarebbe un autogol clamoroso. E problemi di questo tipo nelle attuali preview di Vista non mancano affatto : il nuovo pargolo di Redmond sembra nutrire una certa avversione persino nei confronti di alcuni fra i più recenti prodotti di Microsoft, ad esempio Visual Studio 2005, e verso videogiochi come Civilization 4, Doom 3, Dungeon Siege 2, Age of Empires III ed altri ancora. In taluni casi si tratta di problemi minori, come piccoli difetti nella grafica o nell’audio, mentre in altri casi il gioco non si avvia o risulta ingiocabile.

“I test con i driver e le applicazioni sono quelli che stanno dando i maggiori grattacapi”, ha confidato a Punto Informatico un beta tester italiano di Windows Vista. “Temo che ci vorrà ancora un sacco di tempo prima di arrivare a risolvere tutti, o quasi, i problemi incontrati in quest’area”.

Alcuni ritengono che, al di là di tutte le ragioni espresse da Allchin e dagli altri dirigenti di Microsoft, l’uscita ritardata di Vista sia dovuta in parte anche alla necessità, per il colosso di Redmond, di creare un evento intorno a Vista : un evento che trascenda le festività e che richiami tutta l’attenzione del mercato e dei consumatori. Microsoft avrebbe infatti bisogno di dimostrare di essere ancora capace di espandere il proprio mercato, e di tenere a bada – soprattutto nel settore consumer – rivali emergenti come Linux ed Apple . Se con il lancio di Vista non si assisterà a quello che era avvenuto ai tempi di Windows 95, ovvero alle file di persone fuori dai negozi, alcuni analisti ritengono che Microsoft potrebbe trovarsi a fronteggiare un pericoloso stallo .

Nel prossimo trimestre Microsoft si è detta pronta a rilasciare una nuova Community Technology Preview di Windows Vista, e questa volta il pubblico dei tester sarà ancora più ampio: le stime parlano di circa 2 milioni di persone. La nuova CTP, che potrebbe persino arrivare sotto forma di download pubblico, dovrebbe completare la seconda fase del beta testing del sistema operativo. A febbraio Microsoft ha invece distribuito ai tester una CTP espressamente dedicata agli utenti business : questa è stata la prima build completa di tutte le funzionalità che si troveranno nella release finale.

Durante la conferenza per sviluppatori MIX’06, tenutasi a Las Vegas, Microsoft ha svelato l’intenzione di portare il cuore del motore grafico di Vista, noto come Windows Presentation Foundation , sulle vecchie versioni di Windows e su altre piattaforme, come gli smartphone e i Macintosh. Il progetto, chiamato Windows Presentation Foundation Everywhere , permetterà agli sviluppatori di creare applicazioni grafiche capaci di girare con lo stesso look and feel su sistemi operativi differenti. Anche se il colosso non si occuperà di sviluppare una versione per Linux, le terze parti potranno implementare la tecnologia anche su questa piattaforma.

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Pubblicato il
23 mar 2006
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