Bruxelles – C’è voluta la mobilitazione di Foundation for a Free Information Infrastructure (FFII) per spingere la Commissione Europea ad estendere la “scadenza” della consultazione pubblica sui brevetti software nell’Unione. Un contentino: dalla fine di marzo la scadenza è stata spostata al 12 aprile .
Una delle novità di questi giorni, come segnala Davide G. a Punto Informatico, è la messa in linea di più lingue, tra cui l’italiano, per i questionari che devono essere utilizzati per partecipare alla consultazione. Le lingue disponibili sono ora sei (oltre all’italiano c’è inglese, francese, tedesco, spagnolo e olandese), mentre FFII ha fin qui vanamente sostenuto che dovessero essere fornite le traduzioni nelle 20 lingue dell’Unione. Tanto più che si tratta di documenti complessi la cui farraginosità è già stata stigmatizzata dai molti che sostengono la campagna per impedire che l’Europa si doti di un sistema di brevettazione sul software.
L’impostazione stessa della consultazione ( qui la pagina di riferimento), è decisamente “pro-brevetti”, segno che la strada per chi si oppone ad una nuova proposta di direttiva, dopo quella già bocciata dall’Europarlamento , è tutta in salita.
L’incipit del documento della consultazione asserisce infatti che i brevetti sostengono l’innovazione e gli organismi di ricerca: ciò su cui si apre il dibattito pubblico, dunque, non riguarda tanto il senso ultimo della brevettazione quanto le norme che dovranno governarla. Le sezioni del questionario sono cinque:
– Principi e caratteristiche principali del sistema brevettuale;
– Il brevetto comunitario come priorità dell’UE;
– Il sistema brevettuale europeo e in particolare l’accordo sulla risoluzione delle controversie in materia di brevetti europei;
– Armonizzazione e reciproco riconoscimento dei brevetti nazionali;
– Aspetti generali.
Per dare una mano a tutti coloro che vogliono far sentire la propria voce alla Commissione su questo fronte, la stessa FFII ha predisposto una pagina in cui non solo sono linkati diversi materiali di supporto e di conoscenza, ma anche una guida al questionario che copre tutte le prime quattro sezioni dello stesso. La quinta – ricorda FFII – va compilata personalmente riferendo le proprie valutazioni.