Sboccerà in maggio l'Alice a 20 Mbit

Sboccerà in maggio l'Alice a 20 Mbit

Telecom Italia rinvia di quasi un mese la commercializzazione della sua ADSL2+ e abbassa i prezzi dell'offerta all'ingrosso. Il 12 maggio scocca l'ora X
Telecom Italia rinvia di quasi un mese la commercializzazione della sua ADSL2+ e abbassa i prezzi dell'offerta all'ingrosso. Il 12 maggio scocca l'ora X


Roma – Coloro che coltivavano le speranze di poter accedere, dal 17 aprile all’offerta Alice a 20 Mega dovranno aspettare ancora: Telecom Italia ha infatti annunciato di aver rinviato la disponibilità dell’offerta al 12 maggio.

Inizialmente dichiarata per il 9 marzo, la commercializzazione dell’ADSL2+ era poi slittata al 17 aprile. E ora dal sito 187.it l’incumbent dichiara che “l’offerta Alice 20 Mega sarà disponibile dal 12 maggio”, ripetendone le caratteristiche già descritte (20 Mbps/384Kbps, prezzo mensile di 36,95 Euro, IVA inclusa).

La motivazione del rinvio va cercata evidentemente nel fatto che entro la data di disponibilità commerciale dell’offerta, Telecom è tenuta a garantirne la replicabilità da parte degli altri operatori. L’ Authority per le Comunicazioni ha infatti stabilito, con una delibera (la n. 34/06/CONS ) che l’incumbent è tenuto a consentire la ripetibilità dell’intera gamma di servizi finali offerti ai propri clienti residenziali e business.

A conferma di ciò, ci sono le condizioni che Telecom Italia pubblica sul proprio portale wholesale esattamente in concomitanza con gli annunci rivolti al pubblico sull’offerta Alice 20 Mega. Vale a dire: “Con riferimento alla news del 17 marzo 2006 relativa all’offerta Managed IP basata su accessi ADSL con velocità fino a 20 Mbit/s, Telecom Italia introduce le seguenti modifiche rispetto a quanto già comunicato:
– Canone mensile pari a 24,63 euro mese (IVA esclusa) per collegamento, senza contributo di attivazione;
– Data di avvio commerciale dell’offerta dal 12 maggio 2006;
– Autenticazione a cura dell’Operatore su base userid e password del cliente finale.
Le restanti caratteristiche dell’offerta rimangono invariate”.

Quali sono le differenze con la precedente “news del 17 marzo”? Al di là della modalità di autenticazione per il cliente finale, innanzitutto spicca la riduzione dell’importo del canone mensile, passato da 27,10 a 24,63 euro mensili. Si tratta della tariffa applicata da Telecom agli altri operatori per fornire l’ADSL2+: al netto dell’IVA, la differenza con il canone richiesto al cliente finale (30,79 euro) ammonta a 6,16 euro, ossia il 20% circa, all’interno del quale (per essere competitivi) gli operatori alternativi a Telecom sono “liberi” di applicare un markup congruo e idoneo alla sostenibilità dell’offerta.

Dario Bonacina

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Pubblicato il 14 apr 2006
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