Londra – Negli Stati Uniti li chiamano vampiri energetici , nel Regno Unito li accusano di causare emissioni nocive pari a 1,4 milioni di voli aerei a lunga distanza: sono sempre loro – gli apparecchi elettrici lasciati in modalità standby , o riposo. Televisioni, videoregistratori, lettori multimediali e computer : la stragrande maggioranza dei dispositivi tecnologici in commercio dispone di una simile funzione, spesso riconoscibile dai pulsanti rossi che campeggiano su milioni di telecomandi e congegni elettronici.
Il governo del Regno Unito, a fronte di una possibile crisi energetica , ha deciso di studiare l’entità degli sprechi causati dagli apparecchi lasciati in standby. I risultati, comunicati dal ministro per l’ambiente Elliot Morley, sono stupefacenti: nella sola Gran Bretagna vengono buttati via l’equivalente di 800mila tonnellate di carbone , pari a circa 7TWh di energia.
Dalla BBC in queste ore vengono trasmessi servizi per sensibilizzare il pubblico sulla questione, specialmente perché il più grande “vampiro energetico” rimane proprio l’ atteggiamento dei consumatori disinformati . “Ci sono persone che lasciano i propri apparecchi in standby durante lunghi periodi di vacanze”, sottolinea il parlamentare liberaldemocratico Norman Baker. “Un comportamento folle – rincara – nonostante i buoni propositi del governo per attuare disposizioni salvaenergia”.
Norme in salvaguardia dell’ambiente, come ad esempio il programma One Watt Plan proposto dalla IEA , l’organizzazione internazionale per l’energia. Questa direttiva, accolta da Stati Uniti ed Unione Europea, propone nuovi standard produttivi per imporre consumi al di sotto di un watt durante il funzionamento in standby degli apparecchi elettronici.
L’associazione Energy Saving Trust , impegnata nell’abbattimento degli sprechi energetici, spera che il governo britannico possa introdurre “nuovi obblighi ancora più restrittivi per tutti i produttori di hardware”. I portavoce dell’EST, tuttavia, ricordano che “sarà molto difficile raggiungere una soluzione di questo tipo senza incappare in una violazione delle norme dell’Unione Europea che salvaguardano la libertà di concorrenza sul mercato”.
Una soluzione di questo tipo sarà proposta da alcuni parlamentari, già impegnati nell’analizzare la vera necessità dello standby. “Una funzione totalmente inutile e dannosa”, secondo Baker, visto che certi televisori offrono consumi in standby “ridotti di appena un terzo rispetto a quando sono completamente accesi”.
Tommaso Lombardi