Roma – L’argomento non è nuovo, ma evidentemente non smette di interessare tutti gli utenti di schede prepagate per cellulari. Che sono abituati, ad ogni ricarica, a pagare una commissione all’operatore. Un costo contro il quale è stata varata una petizione online aperta a tutti gli utenti.
Nata da un’iniziativa spontanea, slegata da associazioni e movimenti di consumatori, la petizione è appunto finalizzata all’abolizione dei costi di ricarica per il credito fruibile da telefono cellulare: “E’ una cosa che accade solo in Italia – recita l’invito a sottoscrivere la petizione – mentre in tutti gli altri paesi Europei si paga ciò che si consuma”.
“In Italia – continua l’invito – oltre al consumo devi anche pagare il “costo della ricarica” che altro non è che un’invenzione dei gestori telefonici per fare ancora più soldi a scapito di noi consumatori. Con questa petizione i firmatari chiedono l’abolizione di questi famosi costi di ricarica, anomalia tutta italiana”.
La petizione è indirizzata al Dipartimento Concorrenza, Mercato e Consumatori della Commissione Europea e all’ Antitrust italiana.
Coloro che intendono sottoscriverla possono accedervi attraverso questa pagina web .
D.B.