Roma – L’elettrosmog fa così paura da aver indotto un consistente gruppo di persone a denunciare un istituto scolastico americano perché si è dotato di un sistema di connettività wireless a banda larga basato sullo standard wi-fi.
Succede nella contea di Cook, in Illinois, dove gli alunni si sono associati ai genitori nel denunciare formalmente gli amministratori dell’Oak Park Elementary School District 97 affermando che l’esposizione alle emissioni radio danneggiano la salute dei giovani studenti.
Stando alla denuncia vi sarebbero persino delle prove del pericolo rappresentato dal wi-fi, prove che i manager scolastici avrebbero deliberatamente ignorato. “Abbiamo tentato di sollevare il problema con il provveditorato per almeno due anni – sostiene uno dei genitori che hanno promosso la denuncia – non vogliamo compensazioni economiche, vogliamo una moratoria fino a quando non sia provato che l’uso di questa tecnologia è sicuro”.
Ma dove sono le prove? Secondo il distretto scolastico non vi sono prove che il wi-fi faccia male e, anzi, viene ribadito che in ogni caso la Scuola denunciata ha seguito tutte le regolamentazioni in materia, sulla scia di quanto già fatto da numerose altre scuole della regione, ospedali ed altri istituti.
“La sicurezza del nostro staff e degli studenti – spiegano ora al provveditorato – è la nostra priorità numero uno. Non ci sono informazioni che indichino problemi di sicurezza con questa tecnologia; ci sono moltissime informazioni, ma nessuna definitiva”. Intanto i manager della scuola stanno cercando di placare i genitori spiegando che comunque il wi-fi è attivo solo in certe zone e che gli alunni possono utilizzare anche sistemi alternativi di connessione. Basterà?