IBM: Linux sboccerà anche sul desktop

IBM: Linux sboccerà anche sul desktop

Big Blue risponde a Red Hat e sostiene di poter appoggiare Linux sul mercato desktop, un segmento verso cui il colosso conta presto di estendere il proprio servizio di supporto. Ma Perens teme le divisioni
Big Blue risponde a Red Hat e sostiene di poter appoggiare Linux sul mercato desktop, un segmento verso cui il colosso conta presto di estendere il proprio servizio di supporto. Ma Perens teme le divisioni


Tyngsboro (USA) – “Linux è ormai pronto a conquistare anche il mercato desktop e IBM è pronta a sostenerne l’avanzata”. Questo, in sintesi, il messaggio che IBM ha lanciato dal palco della conferenza organizzata dal Linux Desktop Consortium , un messaggio che si pone in netto contrasto con le recenti dichiarazioni rilasciate dal boss di Red Hat, Matthew Szulik.

“Linux è pronto a sbocciare anche sul desktop”, ha proclamato nel proprio discorso d’apertura Samuel Docknevich, un dirigente della divisione Global Services di IBM. “Il supporto è un fattore cruciale nel mondo dei desktop. IBM sta delineando un piano per supportare Linux anche in questo segmento del mercato”.

“E’ una mossa importante che mostra come loro si aspettino che Linux nel desktop segua la stessa curva di crescita registrata nel settore dei server”, ha affermato il guru dell’open source Bruce Perens commentando le dichiarazioni di Docknevich.

Non è un caso, secondo alcuni osservatori, che l’annuncio di IBM arrivi a breve distanza da quello con cui Novell ha comunicato la propria intenzione di acquisire SuSE e di estendere il proprio servizio di supporto anche alle soluzioni Linux per il desktop. Big Blue sembra appoggiare questa visione attraverso il preannunciato investimento in Novell di 50 milioni di dollari e attraverso alcuni accordi che, in futuro, potrebbero addirittura portare le due aziende alla fusione dei rispettivi servizi di supporto per Linux.

Docknevich sostiene che la fusione fra Novell e SuSE rappresenta “un fatto positivo sia per il business sia per Linux”, questo soprattutto perché “accelererà l’innovazione”.

Presso la conferenza i relatori hanno più volte citato un recente studio in cui IDC prevede che la quota di mercato desktop detenuta da Linux passerà, nel 2006, dall’attuale 1,5% al 7%: un salto che, secondo la società di analisi, dovrebbe portare Linux a superare la percentuale di diffusione della piattaforma di Apple nel giro di uno o al massimo due anni.

Per accelerare la diffusione di Linux sul mercato desktop Perens sostiene che le aziende dell’open source debbano collaborare fra loro per sviluppare una singola distribuzione desktop basata su Debian . Perens sostiene che gli introiti deriveranno dalla vendita di soluzioni personalizzate e dai servizi di supporto e consulenza.

Il celebre paladino del movimento open source ha spiegato che, a differenza del mercato server, in quello desktop è fondamentale fornire agli utenti una piattaforma standard e unificata al pari di quella Windows.

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Pubblicato il
12 nov 2003
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