Sun vara Java Open Business

Sun vara Java Open Business

Per favorire lo sviluppo di applicazioni open source
Per favorire lo sviluppo di applicazioni open source


Milano ? Sun Microsystems Italia ha varato un’iniziativa, chiamata Java Open Business (JOB), che si pone l’obiettivo di creare una comunità di sviluppatori che sviluppi software Open Source capace di rispondere alle specifiche esigenze delle PMI.

“Con Java Open Business nasce un nuovo modello di sviluppo, basato sulla condivisione delle esperienze e dei saperi, che permette a tutti gli attori del sistema ? Software House, Sviluppatori, Università, Istituzioni e Utenti – di generare vera innovazione”, ha affermato Mauro Banchero, Amministratore Delegato di Sun Microsystems Italia. “Il sistema industriale italiano, basato sulla presenza diffusa delle PMI, deve poter contare su soluzioni tecnologiche nuove, capaci di supportarne la crescita. Java Open Business rappresenta l’opportunità per realizzare un assetto economico in grado di creare valore per tutti i soggetti coinvolti”.

L’iniziativa è stata lanciata da Sun in collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il TEDIS Center della Venice International University e con il patrocinio dell?Università degli Studi di Torino e dell?Università di Trento, Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni.

?Valorizzare le migliori risorse del Paese, stimolare innovazione e competitività, lavorare facendo Sistema: credo che Java Open Business abbia saputo mettere a fattor comune tutte queste cose, recependo al meglio le necessità del contesto economico italiano e le esigenze di diffondere la tecnologia preservando e incentivando la libertà di scelta? ha commentato Alessandro Musumeci, Direttore Generale per i Sistemi Informativi del Ministero dell?Istruzione, dell?Università e della Ricerca.

“Il processo di ammodernamento della piccola e media impresa italiana passa attraverso un utilizzo più consapevole delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Nel corso degli ultimi anni, le PMI hanno fatto sforzi significativi per migliorare la propria dotazione tecnologica, ma rimane un gap significativo rispetto alla concorrenza internazionale. La diffusione di applicativi Open Source rappresenta un’opportunità sia per la piccola e media impresa sia per chi offre software e servizi professionali, spesso ancorato ad applicativi di cui difficilmente può sostenere i costi crescenti di aggiornamento e manutenzione” ha affermato Stefano Micelli, Direttore TEDIS Center – Venice International University.

Il progetto Java Open Business avrà come ambito di lavoro e comunicazione principale un portale, www.javaopenbusiness.it dove, secondo Sun, risorse ed esperienze dell?industria ICT italiana potranno incontrarsi con il mondo delle imprese.

Si tratta di un portale, diviso in due aree principali: una dedicata agli sviluppatori e una dedicata alle PMI. La parte dedicata agli sviluppatori sarà il laboratorio in cui le diverse realtà italiane lavoreranno secondo le logiche proprie dello sviluppo Open Source per realizzare soluzioni applicative rivolte alle esigenze delle PMI.

La parte dedicata alle imprese sarà alimentata dai prodotti del ?laboratorio? di cui sopra e da una selezione di software – anche internazionali – basati su Open Source, relativi a diverse tipologie di applicazioni (Enterprise Resource Planning, Customer Relationship Management, Business Intelligence, Supply Chain Management).

I primi ad entrare nella comunità JOB sono stati Formula, ICTeam, Mayking, Met Sogeda, Sinapsi, TAI e WebSysco.

Dal 14 al 17 dicembre un road show toccherà le città di Padova, Bologna, Roma e Milano per illustrare l?iniziativa Java Open Business.

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Pubblicato il
26 nov 2004
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