Nel pieno della bufera sulle odiate tasse di concessione governativa , il balzello che grava sulla telefonia mobile, arriva una notizia destinata a sollevare un vespaio: un comune, Como nello specifico, è stato condannato a pagare una quantità esorbitante di denaro dei suoi concittadini per coprire quella tassa.
Stando a quanto riferito dallo stesso Comune, viene contestato all’amministrazione il mancato pagamento del dovuto tra il 2003 e il 2005, una richiesta di pagamento, peraltro, contro cui il Comune si era appellato. Si parla di un totale di 100mila euro .
I ricorsi però non sono andati a buon fine.
Nella nota il Comune spiega comunque che poiché “nell’ammontare di crediti sono compresi anche oneri accessori che l’Amministrazione non ritiene dovuti, l’Ufficio Legale è stato incaricato di presentare il ricorso”.
E la storia continua…