Il progetto TOR si arricchirà presto di un nuovo strumento per difendere la riservatezza delle comunicazioni in rete, vale a dire un sistema di instant messaging protetto dallo stesso network di proxy e nodi intermedi che garantisce la navigazione anonima agli utenti del browser TOR.
Dopo il Web, il collettivo di sviluppatori della rete a cipolla vuole dunque dedicarsi alla protezione delle comunicazioni istantanee garantendo agli utenti che ne avessero la necessità – soprattutto nei regimi dittatoriali o comunque poco amanti della libertà di espressione e di comunicazione – la disponibilità di un tool sofisticato e adatto allo scopo.
Come TOR fa uso di un browser open source per il suo client (Firefox), così il nuovo software IM sarà basato sul programma Instabird : gli sviluppatori annunciano di aver scelto Instabird da un ventaglio di tre possibilità (Pidgin/libpurple, xmpp-client e appunto Instabird), per via della sua UI “pulita”, di un buon supporto ai protocolli e una implementazione JS “pura”.
Per quanto riguarda la mancanza del supporto a OTR – una delle critiche rivolte a Instabird – ci penseranno i responsabili di TOR ad aggiungerlo. Le prime build del nuovo “Tor Instant Messaging Bundle” arriveranno presto – ma senza cifratura dei messaggi, la qual cosa resta comunque una delle priorità per lo sviluppo del progetto.
Alfonso Maruccia