Twitter legge per fermare il phishing

Twitter legge per fermare il phishing

I link cinguettati saranno controllati e rinominati per combattere gli abusi. Per il momento solo quelli inseriti nei messaggi diretti e le notifiche email
I link cinguettati saranno controllati e rinominati per combattere gli abusi. Per il momento solo quelli inseriti nei messaggi diretti e le notifiche email

Twitter rinominerà i link con un nuovo servizio che utilizzerà il suffisso “twt.tl”. Questo permetterà agli uomini Twitter di “individuare, intercettare e prevenire il diffondersi di link malevoli”, cancellando quelli individuati come dannosi.

L’opzione sarà inizialmente applicata ai messaggi diretti fra utenti e alle notifiche via email, principali vie attraverso cui gli utenti diventano vittime di abusi: il caso tipico prevede un link che chiede, per l’apertura della pagina, il passaggio attraverso un login simile a quello di Twitter.

Si tratta, secondo i dirigenti di Twitter, della strategia vincente, che permetterà di sferrare un colpo decisivo a phishing e spam. Il passaggio per accorciare e rinominare l’URL, infatti, permetterebbe, secondo quanto raccontato nel post del blog ufficiale, di tutelare anche gli utenti che cliccano sul link incriminato.

Mancano tuttavia ulteriori precisazioni su come questo controllo sarà effettuato. Anche se sembra che per il momento indicizzazioni e informazioni degli altri servizi di URL shortening non vadano perdute.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
10 mar 2010
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