Los Angeles (USA) – Le forze dell’ordine di San Bernardino, nei pressi di Los Angeles, hanno deciso di tenere a bada i membri più pericolosi delle gang giovanili con un sistema di braccialetti GPS per la sorveglianza remota . Il numero di stati americani che utilizza tecnologie satellitari per tracciare criminali in libertà vigilata e pregiudicati sale così a cinque: Delaware, Massachussets, Tennessee, Arizona e California.
Le guerre tra bande criminali e le sanguinose sparatorie tra Bloods e Crips sono ormai un capitolo chiuso dell’ epopea metropolitana californiana, immortalata da numerosi rapper e film di successo. Tuttavia, lo Stato del governatore Arnold Schwarzenegger non vuole rischiare: “Questa tecnologia è finalmente accessibile ed abbiamo intenzione di utilizzarla al meglio”, fanno sapere i portavoce dell’amministrazione locale.
“Il sistema consiste in un’unità GPS integrata dentro una cavigliera o un braccialetto da polso”, spiega Rick Shaw, uno dei coordinatori nazionali dell’iniziativa. “Ogni unità invia un segnale costante ad una base-trasmittente che delimita l’area di libertà vigilata”, continua Shaw. L’interruzione del contatto tra GPS e base determinerà l’invio di un segnale d’allarme a tutte le unità di polizia nei dintorni. “Non appena l’unità si allontana dalla zona coperta dalla base-trasmittente, la polizia locale viene subito informata del potenziale tentativo di fuga”, conclude Shaw, “e saprà esattamente le coordinate dell’ultimo luogo visitato dal criminale”.
I costi di gestione per ciascun sorvegliato ammontano a circa 12 dollari al giorno : “Possiamo risparmiare moltissimo perché ogni agente affidato ad un sorvegliato in libertà vigilata è una spesa da 100-200 dollari al giorno per le casse dello Stato”, fa sapere un responsabile della contea californiana di Irvine, coinvolta nel programma.
I dispositivi e le infrastrutture necessarie al tracking satellitare sono prodotte da iSECUREtrac , un’azienda del Nebraska che ha vinto numerose gare d’appalto su tutto il territorio degli Stati Uniti. L’unione tra sicurezza, servizi penitenziari ed alta tecnologia si fa sempre più solida: non rimane che sperare nella ragionevolezza delle istituzioni, affinché un futuro alla Wedlock resti soltanto una finzione cinematografica.
Tommaso Lombardi