USA, l'informazione è mobile

USA, l'informazione è mobile

Quasi la metà degli adulti d'Oltreoceano si serve di dispositivi mobile per informarsi. L'uso di applicazioni è in crescita, anche se la strada da fare è ancora molta
Quasi la metà degli adulti d'Oltreoceano si serve di dispositivi mobile per informarsi. L'uso di applicazioni è in crescita, anche se la strada da fare è ancora molta

Lo stato dell’accesso alle informazioni negli Stati Uniti: è quanto si propone di indagare l’ultimo studio del Pew Research Center , il quale rileva, in prima battuta, che le informazioni locali diventano sempre più mobile .

La ricerca, condotta nel mese di gennaio su un campione di 2251 adulti, mostra che quasi la metà dei cittadini statunitensi adulti (47 per cento) attinge informazioni sulla realtà locale di riferimento dal proprio telefono cellulare o tablet. Le informazioni ricavate dai gadget si rivelano essere pratiche e aggiornate: il 42 per cento dei possessori di dispositivi mobile afferma di richiedere le previsioni meteorologiche, mentre il 37 per cento si serve di informazioni sui ristoranti e altre attività locali. Una percentuale minore si informa sul traffico, trasporti o su altre questioni.

Le applicazioni mobile ovvero una delle fonti di informazione più innovative rimangono, tuttavia, ancora poco utilizzate : solo il 13 per cento degli intervistati dichiara di servirsi di app per reperire informazioni e local news, una percentuale che rappresenta l’11 per cento dell’intera popolazione adulta a stelle e strisce.
Se, dunque, quasi la metà degli adulti si serve di dispositivi mobile per rimanere aggiornata, solamente 1 su 10 usa applicazioni per raggiungere le informazioni: una sorta di “app gap”, come suggerito dai ricercatori del Pew.

Secondo il sondaggio, il 10 per cento degli adulti che dichiara di usare app per connettersi alle notizie locali paga per tale servizio. In generale, il 36 per cento della stessa categoria di individui sostiene di spendere denaro per accedere alle informazioni, mentre la stragrande maggioranza preferisce aprire il portafoglio per eseguire una sottoscrizione ai quotidiani.

“Molte organizzazioni che si occupano di informazione stanno guardando alle piattaforme mobile, in particolare alle app, per approntare nuovi modi di generare guadagni da parte di sottoscrittori e pubblicitari sui mercati locali” nota Lee Rainie, direttore Pew Research Center’s Internet & American Life Project . E aggiunge : “Il sondaggio suggerisce che c’è ancora molta strada da fare prima che ciò accada”.

Il profilo dell’utente dedito all’uso delle applicazioni si rivela essere un giovane più piccolo della media di età considerata, di buona istruzione e più probabilmente nero o ispanico: dato sicuramente interessante per i giornali con una base di sottoscrittori relativamente giovane.

Nonostante la penetrazione di tablet sia in forte crescita rispetto agli altri dispositivi, i dati di Pew indicano che le tecnologie mobile restano, per ora, una piattaforma supplementare di accesso alle informazioni e non la fonte primaria.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
14 mar 2011
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