USA, Nexus al confine

USA, Nexus al confine

Apple ha versato i soldi della cauzione e quindi sono ufficialmente bloccate le importazioni dello smartphone di Samsung. Google corre ai ripari
Apple ha versato i soldi della cauzione e quindi sono ufficialmente bloccate le importazioni dello smartphone di Samsung. Google corre ai ripari

Apple ha depositato 95,6 milioni di dollari di cauzione e così la misura di bando decisa dal giudice in via pregiudiziale nei confronti di Galaxy Nexus di Samsung è diventata effettiva.

La decisione è stata presa dal giudice Koh su richiesta di Apple che ritiene il dispositivo della coreana in violazione della sua proprietà intellettuale (in particolare di un brevetto legato a Siri).

La decisione era stata confermata nonostante le proteste di Samsung e attendeva solo il deposito della somma richiesta a Cupertino per diventare effettiva.

Il giudice della Corte distrettuale ha accettato la questione dell’urgenza sollevata da Apple, rilevando che l’arrivo sul mercato degli Stati Uniti del dispositivo Samsung avrebbe comportato danni diretti notevoli a Cupertino nel caso in cui fosse poi rilevata la sua violazione di brevetti con la Mela.
In caso contrario la coreana sarà rimborsata del mancato guadagno proprio dalla somma depositata da Apple.

Samsung sta già procedendo per fare ricorso, ma nel frattempo Google, pur lasciando il dispositivo in vendita online, non ha più in disponibilità Galaxy Nexus e il suo prezzo è stato sostituito con l’annuncio “prossimamente”. Si mormora che la Grande G stia procedendo ad elaborare una patch che apporti modifiche adeguate a scagionare il dispositivo.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
4 lug 2012
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