Videogiochi in odor di novità

Videogiochi in odor di novità

I titoli videoludici potrebbero arricchirsi di frastornanti effetti olfattivi
I titoli videoludici potrebbero arricchirsi di frastornanti effetti olfattivi

C’è profumo di novità per i videogiochi. Poiché audio con effetti avvolgenti e video realistici con immagini in tre dimensioni non erano sufficienti, per rendere ancora più appassionanti le sessioni di gioco dei videogiocatori più incalliti, c’è chi ha pensato di agire anche sull’olfatto. L’idea non è certo nuova, ma GameSkunk, presentato dall’azienda californiana Sensory Acumen alla recente Game Developer Conference 2013 di San Francisco, fa presagire un futuro odoroso per tutti i titoli videoludici.

GameSkunk

Collegato via USB e Bluetooth a PC o console, GameSkunk emette alcuni odori tipici della scena in cui si sta giocando, rendendo così la partecipazione del giocatore ancora più realistica. Il sistema di funzionamento prevede l’utilizzo di una ventina di cartucce di olii aromatici, che, una volta scaldate, rilasciano un odore facilmente riconoscibile e che il cervello interpreterà e correlerà immediatamente anche grazie al supporto degli altri sensi (come la vista) stimolati dal videogioco.

Così, se si è alla guida di un bolide virtuale in una sfrenata corsa automobilistica, si potrà avvertire l’odore dei fumi dai tubi di scappamento, della benzina o delle gomme bruciate lasciate sull’asfalto. Se si è intenti in un gioco di ruolo, alcuni effetti olfattivi potrebbero permettere la risoluzione di un enigma o il ritrovamento di qualche oggetto. Ed ancora: in uno sparatutto in mezzo alla foresta si potrebbe sentire l’odore dell’erba umida o l’arrivo di un nemico o di uno zombie proprio dal cattivo odore.

Insomma, l’obiettivo di questa trovata tecnologica è di massimizzare la percezione sensoriale durante le sessioni di gioco, rendendo l’esperienza più realistica che mai.

Per ora GameSkunk è usato prevalentemente per scopi terapeutici ed è destinato, ad esempio, ai soldati che soffrono di disturbi da stress post-traumatico: generando gli odori delle zone di guerra si aiutano i pazienti a superare alcune difficoltà di riadattamento alla vita quotidiana.

Per sbarcare nel florido settore videoludico, l’azienda ha rilasciato anche alcune API e un SDK disponibile per tutti gli sviluppatori che decideranno di inserire un supporto odoroso nei loro nuovi progetti videoludici.

(via Ubergizmo )

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Pubblicato il
2 apr 2013
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