WebTheatre/ Live dagli arresti domiciliari

WebTheatre/ Live dagli arresti domiciliari

di Gabriele Niola - Un web talk show fuori dagli schemi. Confinati nel salotto di un rude padrone di casa agli arresti domiciliari. Cinque minuti di finzione fusa a documentario
di Gabriele Niola - Un web talk show fuori dagli schemi. Confinati nel salotto di un rude padrone di casa agli arresti domiciliari. Cinque minuti di finzione fusa a documentario

Il caso straordinario di Andy Dick e del suo nuovo talk show per la rete chiamato House Arrest with Andy Dick svela molte delle possibilità e delle peculiarità del video online e degli show concepiti per Internet.

immagine tratta dallo show Andy Dick non è molto popolare in Italia, ma lo è negli Stati Uniti e negli ultimi tempi ha avuto diversi dissapori con la legge culminati in un arresto per ubriachezza molesta e sospetto possesso di droghe. Nonostante il rilascio su cauzione, le accuse di percosse, possesso di marijuana, atteggiamento indecoroso e possesso illegittimo di sostanze controllate lo obbligano agli arresti domiciliari vincolato come tipico degli americani dal classico braccialetto alla caviglia. In questa particolare situazione Andy Dick ha proposto al sito di produzione Atom.com di fare un talk show sulla falsariga di quelli televisivi, che, con puntate di 5 minuti, ne fossero contemporaneamente una presa in giro e una variazione sul tema. Facendosi forza della sua particolare condizione.

Il risultato è appunto House Arrest with Andy Dick, condotto direttamente dal suo salotto. In ogni puntata c’è un ospite diverso e questi viene maltrattato ad oltranza fino a che non è troppo tardi e la puntata finisce. Il set è costruito all’interno della casa hollywoodiana di Andy Dick e scenografia e maestranze sono ridotte al minimo per ovvi motivi.

La cosa in sé non rappresenta una novità eccessiva, già si sono visti esperimenti simili d’ambientazione domestica, ma mai si era fatto a tal punto leva su una restrizione. Questo dimostra non solo come, a differenza della televisione (e in maniera più simile al cinema), il video in rete non organizzi i propri soggetti in uno spazio dato (come uno studio televisivo) ma li vada a trovare là dove si trovano, battendo le strade e le case , ma anche che trasforma in mostrabile ciò che solitamente non lo sarebbe. Un personaggio al momento impresentabile come Andy Dick non solo ha la possibilità di portare comunque avanti un progetto proprio ma addirittura può, finanziato da un sito di produzione come Atom.com e conoscendo bene il modo in cui si fanno le cose in rete, decostruire dal suo interno i meccanismi dei generi.

immagine tratta dallo show Innanzitutto si parla molto poco nel programma, nonostante gli ospiti siano invitati a presentare se stessi o quello che stanno facendo. Il presentatore in sostanza espone se stesso e mettendo a disagio i propri ospiti svela i meccanismi attraverso i quali si fanno i talk show. Mo Collins, star di MadTv , viene invitata a cambiarsi di vestito perché poco attraente ed è ripresa di nascosto mentre lo fa, ma quando torna in trasmissione le viene detto che il tempo a loro disposizione è scaduto. Il presentatore di reality Joey Greco viene infastidito interrompendo le sue frasi con stupide obiezioni o richieste di cambio della scena. Su tutto incombe poi l’idea degli arresti domiciliari, è al centro delle battute e delle ironie.

Non c’è il controllo dei normali talk show ma più l’idea di uno scherzo, di una versione informale delle tipiche trasmissioni, una versione in cui conduttore e spettatore sono dalla stessa parte , entrambi consci di quello che accade al contrario degli ospiti che invece continuano a comportarsi come in uno show tradizionale.

Anche le riprese non sono da talk show: manca la fissità di diverse camere ad inquadrare la scena dove accadono le cose e al suo posto c’è invece una varietà di videocamere che spesso si inquadrano a vicenda senza problema o che non temono di interagire con gli ospiti come accade nella puntata con Drew Pinsky (un medico conduttore di reality e talk show).

House Arrest with Andy Dick è un talk show totalmente fuori contesto , ripreso come una storia di finzione, che porta le videocamere, gli ospiti e tutti i meccanismi dello spettacolo televisivo nel luogo di detenzione del proprio conduttore. Non pretende di essere come David Letterman e Jay Leno, ma più come un documentario sul making di quegli show, continuando in questo senso a promuovere l’idea che il video in rete mischia tutte le carte dell’audiovisivo unendo modi cinematografici a contenuti che solo in apparenza sono mutuati dalla televisione. Per creare qualcosa di nuovo, mutante e instabile.

HOUSE ARREST WITH ANDY DICK – JOEY GRECO

HOUSE ARREST WITH ANDY DICK – MO COLLINS

HOUSE ARREST WITH ANDY DICK – DREW PINSKY

Gabriele Niola
Il blog di G.N.

I precedenti scenari di G.N. sono disponibili a questo indirizzo

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Pubblicato il
12 mar 2009
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