WWDC, tutto esaurito. C'è spazio per iPhone?

WWDC, tutto esaurito. C'è spazio per iPhone?

A giugno l'azienda di Cupertino svelerà il futuro di iOS e Mac OS X. Ma non sembra ci sia spazio, per il momento, per i device. Rumor a parte, le prenotazioni per i posti a sedere finiscono in poche ore
A giugno l'azienda di Cupertino svelerà il futuro di iOS e Mac OS X. Ma non sembra ci sia spazio, per il momento, per i device. Rumor a parte, le prenotazioni per i posti a sedere finiscono in poche ore

Ad annunciarlo è stato un comunicato stampa diramato da Apple: nella prossima edizione del tradizionale Worldwide Developers Conference (WWDC) verrà svelato il futuro dei principali ambienti software creati dalla Mela . “Se siete sviluppatori software di iOS o Mac OS X, questo è l’evento che non vorreste perdere”.

Il WWDC – organizzato ogni anno dall’azienda di Cupertino per chiamare a raccolta gli sviluppatori dei suoi ecosistemi – si terrà dunque dal 6 al 10 giugno a San Francisco , e soprattutto non dovrebbe offrire alcuna panoramica sulle prossimo strategie di Apple in campo hardware.

“Nel corso dei cinque giorni, Apple svelerà il futuro di iOS e Mac OS – si può leggere nel comunicato stampa – comprese alcune elettrizzati dimostrazioni di nuove tipologie di app, che gli sviluppatori potranno realizzare grazie agli ambienti avanzati forniti dall’azienda. Che metterà poi a disposizione circa 100 ingegneri per altrettante sessioni tecniche”.

L’annuncio rischia di essere sensazionale , dal momento che Apple ha ormai abituato ad almeno un lancio hardware nelle precedenti edizioni del WWDC. Con iPhone al centro delle attenzioni per tre anni consecutivi. Secondo la stragrande maggioranza degli osservatori, questa volta la Mela potrebbe concentrarsi sul nuovo sistema operativo Lion , che sarà fondamentale per spingere l’azienda verso servizi in the cloud .

Hardware o meno, la prossima edizione del WWDC ha già fatto registrare un record : i circa 5mila biglietti a disposizione – al prezzo di 1600 dollari l’uno – sono finiti nel giro di una decina di ore. Pare che molte società siano rimaste spiazzate dai ritmi elevatissimi di prenotazione dei posti.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
29 mar 2011
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