X-37B, ritorno alla base

X-37B, ritorno alla base

Il misterioso "mini-shuttle" progettato da NASA e appaltato dai militari è in fase di rientro. I particolari della missione continuano a essere segreti, ma si prepara già il bis
Il misterioso "mini-shuttle" progettato da NASA e appaltato dai militari è in fase di rientro. I particolari della missione continuano a essere segreti, ma si prepara già il bis

Dopo aver circumnavigato la Terra nell’alta atmosfera per mesi, X-37B è finalmente pronto a tornare alla base. Il vascello, simile a un mini-shuttle ma dalle funzionalità alquanto diverse, è circondato da una sottile aura di segretezza che alimenta le speculazioni più fantasiose (spionaggio? armamenti? entrambe?). Incuranti delle supposizioni, i militari USA già preparano il prossimo lancio.

X-37B (anche noto come Orbital Test Vehicle) ha dato il via alla sua prima missione lo scorso aprile, quanto gli USA lo mandarono in orbita decidendo nel contempo una sorta di “silenzio informativo” che ha dato origine alle speculazioni di cui sopra. Il vascello è ora pronto a tornare alla base aerea di Vandenberg fra il 3 e il 6 dicembre, comunica l’ Air Force , con una tolleranza legata alle condizioni atmosferiche o a eventuali variazioni di natura tecnica.

Esteriormente simile ad altre navette spaziali, OTV/X-37B è lungo quasi nove metri e ha un’apertura alare di 4,5 metri contro i 37 metri e i quasi 24 metri di apertura alare del pensionando Shuttle di NASA . Il mini-shuttle non è in grado di trasportare personale umano in orbita , ma in compenso è dotato di pannelli solari con cui può alimentarsi e restare operativo fino a un limite massimo teorico di 9 mesi.

Stando alle informazioni sin qui trapelate dall’abbottonatissima Air Force statunitense, la missione di X-37B non è quella di esplorare strani, nuovi mondi, quanto piuttosto di sperimentare tecnologie (anche armamenti?) in orbita e trasportarle poi sulla Terra per ulteriori fasi di studio e sperimentazione.

Non si conoscono le ricadute sperimentali del primo “giro spaziale” di X-37B, se non che il mini-shuttle è restato in orbita per 7 dei 9 mesi di missione per cui è stato progettato. Gli esperti criticano la possibile utilità del vascello, ma la Air Force ne è soddisfatta al punto da preventivare il lancio di un secondo X-37B entro la prossima primavera.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
2 dic 2010
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