L'Iran censura un sito bacchettone

L'Iran censura un sito bacchettone

Il filmato del Presidente Mahmoud Ahmadinejad che si intrattiene con delle ballerine sbarca sulla testata anti-governativa Baztab. L'epilogo è scontato: è una buona scusa per far chiudere baracca e burattini
Il filmato del Presidente Mahmoud Ahmadinejad che si intrattiene con delle ballerine sbarca sulla testata anti-governativa Baztab. L'epilogo è scontato: è una buona scusa per far chiudere baracca e burattini

L’ennesima azione di censura del governo iraniano nei confronti di un sito web locale ha riacceso la questione delle libertà digitali nella ricca blogosfera farsi. Questa volta i più di 7 milioni di netizen iraniani sono stati privati della critica “bacchettona” di Baztab – un sito fondamentalista che più volte se l’è presa con le frequentazioni notturne del Presidente Mahmoud Ahmadinejad.

In questo caso sembrerebbe che sia più il ricorso allo strumento della censura a suscitare riprovazione: non tutti in rete condividono infatti le “uscite” del già chiacchieratissimo Baztab. Per il presidente Ahmadinejab essere ripreso pubblicamente per l’attenzione concessa a delle ballerine, maligna qualche blogger, è uno dei primi segni di umanità dell’austero presidente.

I precedenti del Governo iraniano non lasciano però spazio all’ironia. Nel gennaio 2006 due blogger sono finiti in galera per qualche chiacchiera di troppo; lo scorso ottobre si è scoperto il freno prestazionale applicato all’ADSL per questioni di censura; a dicembre Amnesty e Reporters sans frontières hanno svelato che l’accesso ai big della Rete è vietato da gran parte delle postazioni Internet.

Gholamhossein Elham, Ministro per la Giustizia fresco di nomina ed ex portavoce del Premier, si è detto soddisfatto dell’iniziativa censoria, confermando di fatto la sua visione nei confronti della stampa “indipendente”.

Baztab, che è collegato al rivoluzionario anti-sionista Mohsen Rezai , è il sito più letto in Iran nonché il più critico nei confronti del Governo per la sua politica economica – colpevole, secondo le varie firme, di aver alimentato l’inflazione e la disoccupazione.

Ma Ahmadinejad sembra non aver digerito la messa online di un filmato che lo vede intrattenersi con ballerine durante gli Asian Games in Qatar – in violazione insomma delle Leggi islamiche che proibiscono questo tipo di attività. “Considerando la gran quantità di materiale esibito, Baztab è stato riconosciuto illegale così come la sua attività, per questo motivo è stato censurato”, ha dichiarato però in un comunicato ufficiale il Ministro della Cultura.

“Il Governo si comporta come parte offesa, pubblica accusa, giudice e carnefice. Viola otto principi della costituzione e applica restrizioni alla libertà di espressione, che certamente – dato il momento difficile – priva il popolo di qualcosa di importante “, ha dichiarato Foad Sadeghi, membro del consiglio di Baztab.

Dario d’Elia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
21 feb 2007
Link copiato negli appunti