Diciamo no a Wikipedia , questo il monito che campeggia sugli schermi dei computer di una biblioteca scolastica di un istituto americano. Più infida della droga , coacervo di opinioni viziate da pregiudizi e faziosità, Wikipedia è stata bandita da diverse scuole americane.
“Non crediamo che sia una fonte affidabile”, ha sentenziato la direttrice della biblioteca del Centenary College , New Jersey. Poco importa che Wikipedia sia stata valutata da Nature più autorevole dell’autorevole Enciclopedia Britannica. Poco importa che Wikipedia sia sempre più citata nei tribunali americani, o che alcuni insegnanti la considerino un ottimo sussidio didattico , utile a far comprendere agli studenti il valore della partecipazione a un progetto universale per la condivisione del sapere.
Sono gli stessi punti di forza di Wikipedia – il controllo tra pari, la collaborazione dei netizen , la libera condivisione della cultura – a renderla invisa a numerosi istituti del New Jersey. Chiunque può accedere a Wikipedia, chiunque può rielaborare e aggiungere contenuti, chiunque può sferruzzare intessendo articoli il cui valore è tutto da verificare : motivazioni che inducono docenti e bibliotecari a bandirne l’accesso e ad invitare i ragazzi a diffidare.
Le prove portate a suffragio della faziosa imprecisione di Wikipedia sono numerose: nonostante i wikipediani siano chiamati a partecipare mantenendo un punto di vista neutrale , docenti e studenti della Warren Hills Middle School si sono imbattuti in articoli che fornivano informazioni errate , piegate a propagandare concetti razzisti o politicamente orientati. È successo per la biografia di Martin Luther King sulla quale aveva agito un utente per inneggiare a presunte supremazie della razza bianca; è successo per l’articolo dedicato alla Guerra del Vietnam , nel quale un wikipediano aveva scientemente ridimensionato il numero della vittime.
“I ragazzi prendono gli articoli di Wikipedia per oro colato – ha spiegato un’insegnante – questa la mia preoccupazione”. Ma l’ errore risiede proprio nell’ atteggiamento dei ragazzi , spiegava il fondatore Jimmy Wales, a cui ha fatto eco Sandra Ordonez, a capo del settore comunicazione di Wikimedia Foundation : “Non è una fonte di prima mano e al college è sconsigliabile citare un’enciclopedia”. Conferma, la direttrice della biblioteca del Centenary College: “i ragazzi gravitano intorno alle cose più facili”, è un arduo compito insegnare loro a compiere ricerche accurate e approfondite.
“Il migliore modo di utilizzare Wikipedia – ha spiegato Ordonez – è usarla per farsi un’idea generale degli argomenti”. Approfondimenti e verifiche sono a carico dei ragazzi che, oltre a svolgere i compiti assegnati dagli insegnanti, potrebbero contribuire ad affinare le voci dell’enciclopedia libera, rimettendo in circolo quanto imparato.
Gaia Bottà