Apple ha approvato un applicativo iPhone per effettuare chiamate a basso costo : si chiama Vonage e fornisce un servizio non dissimile da molte delle applicazioni VoIP già approvate su iPhone, ma neanche troppo differente dal quello di Google Voice, potendo entrambi utilizzare la rete del cellulare.
Vonage offre un’applicazione gratuita che permette di effettuare chiamate internazionali attraverso la propria rete a costi molto contenuti: quando è disponibile una rete WiFi le chiamate bypassano automaticamente il servizio telefonico del cellulare effettuando così chiamate VoIP. Quando il WiFi non è disponibile, invece, le chiamate passano sulla rete telefonica comune (tariffate come traffico nazionale) e da lì vengono trasferite alla destinazione internazionale attraverso le linee Vonage.
Disponibile su iPhone, iPod Touch e Blackberry , su quest’ultimo sarà limitato all’utilizzo tramite rete locale, sul Touch solo tramite WiFi, mentre sul Melafonino sarà utilizzabile in entrambi i modi: componendo il numero direttamente dall’applicazione specifica, oppure dagli indirizzi importati dalla rubrica, ma sempre mantenendo l’applicazione aperta.
La possibilità di comporre il numero direttamente dall’applicazione fa pensare al motivo ufficiale di Cupertino per il rifiuto/ritardo nel dare il via libera a Google Voice, reo di duplicare funzionalità già attive in iPhone come proprio la tastiera numerata.
La principale differenza tra GV e l’applicazione Vonage sembra l’accento posto da quest’ultimo sulle chiamate internazionali , che gli permette sia di puntare alla fetta di mercato ritenuta più redditizia, sia di evitare uno scontro diretto con AT&T: per il momento ancora l’unico carrier di iPhone negli States.
Claudio Tamburrino