Alla fine di luglio il vicepresidente esecutivo di HP, Todd Bradley, ha confermato che l’azienda equipaggerà davvero i suoi tablet con due sistemi operativi distinti. Ci saranno dispositivi portatili HP basati su webOS, indirizzati al segmento consumer, e tablet con Windows 7 che verranno destinati al mercato enterprise.
La fantomatica versione Seven dello Slate sembrava scomparsa in un buco nero ma in quella precisa occasione Bradley rivelò che i prototipi caricati a Windows 7 erano addirittura già passati alla fase finale con i test sul campo, presso certi partner di HP. È possibile che sia stato proprio uno di quei partner a pubblicare su YouTube l’anteprima dell’HP Slate che circola in queste ore. Un test poco ufficiale ma molto interessante, che approfondisce l’argomento molto più del vecchio promo ufficiale girato a suo tempo.
Il tablet si presenta con una fotocamera da tre megapixel sul retro e una fotocamera frontale per le videoconferenze, incastonata sulla cornice. C’è poi uno slot per schede SD sulla parte superiore, un microfono incorporato e un pulsante fisico che richiama la tastiera virtuale sul display. Ai lati troviamo invece il jack per le cuffie da 3.5 mm, i classici tasti dedicati alla regolazione del volume audio, una porta mini-USB nascosta da uno sportellino e un curioso pulsante “speciale” che richiama il task manager dell’OS, simulando la combinazione da tastiera CTRL+ALT+CANC.
Nonostante il gommoso rivestimento sul dorso, il dispositivo da 8,9 pollici sembra decisamente sottile (l’autore del video sostiene che sia anche più leggero di iPad). Al momento non ci sono però conferme ufficiali da parte di HP o Microsoft, e la trama della telenovela Slate s’infittisce: una serie di strani dettagli (il ritardo del touch screen o lo stesso pulsante CTRL+ALT-CANC) inducono a pensare che si tratti di un falso.
Roberto Pulito