Oltre a “promuovere” URL e segnalarli ai proprio contatti durante le ricerche web, il pulsante “+1” di Google potrebbe presto entrare a far parte della nutrita schiera di “segnali” impiegati da Mountain View per classificare i risultati di ricerca in ordine di importanza. A giovarne sarà la qualità delle ricerche stesse, rassicurano dal Googleplex.
Parimenti a quanto ha potuto fare Bing con i dati personali di Facebook, Google intende instillare una componente “social” all’interno delle sue ricerche web ma non può, per evidenti ragioni di opportunità legali e possibili conflitti antitrust, sfruttare le informazioni scambiate dagli utenti sul suo nuovo social network Google+.
La strade dei “+1” sembra dunque quella meglio predisposta per l’integrazione nei complessi algoritmi usati per la classificazione delle pagine web su Google search, con la nuova componente di promozione “umana” che andrebbe augurabilmente ad accrescere la qualità e la rilevanza dei risultati nelle ricerche degli utenti .
Sia come sia, Google intende fare le cose per bene, e dice di voler cominciare a sperimentare l’integrazione delle segnalazioni “+1” “con attenzione e apprendendo come questi segnali siano pertinenti alla qualità”. Sempre che, ben’inteso, a qualcuno non venga in mente di imbastire nuove strategie SEO con la vendita di “+1” a blocchi come già successo in passato.
Alfonso Maruccia