Pirateria, sistemi DRM violati e inviolabili

Pirateria, sistemi DRM violati e inviolabili

Intel e Warner denunciano produttori cinesi per certi accessori in grado di bypassare le restrizioni hardware alla copia, mentre i cracker professionisti lanciano l'allarme: tempo due anni e le protezioni DRM saranno inattaccabili
Intel e Warner denunciano produttori cinesi per certi accessori in grado di bypassare le restrizioni hardware alla copia, mentre i cracker professionisti lanciano l'allarme: tempo due anni e le protezioni DRM saranno inattaccabili

Intel e Warner Bros. hanno denunciato presso la giustizia statunitense LegendSky, società cinese con base a Shenzhen, a loro dire colpevole di commercializzare un accessorio progettato con l’obiettivo specifico di bypassare le protezioni anticopia della tecnologia High-Bandwidth Digital Content Protection (HDCP).

HDCP è un sistema ideato da Intel per inibire la copia dei flussi in streaming in alta e altissima definizione, una tecnologia che risulta ampiamente fallimentare vista la proliferazione – recente e non – di rip in Ultra HD/4K distribuiti tramite P2P su BitTorrent.
La linea di dispositivi HDFury commercializzati da LegendSky è appunto uno dei colpevoli individuati dall’industria dei contenuti nella creazione dei rip di cui sopra, un sistema che secondo la denuncia non ha altro uso “significativo” oltre al superamento delle restrizioni di HDCP.

HDFury può oggettivamente essere usato per fruire di contenuti protetti su display privi del supporto ad HDCP e tecnologie similari, ma nella visione draconiana di Intel e Warner Bros. LegendSky deve interrompere la vendita del dispositivo e compensare le aziende dei presunti danni subiti dal suo utilizzo.

Le restrizioni alla copia e le misure DRM sono tecnologie su cui l’industria dei contenuti continua ad investire, e stando alle dichiarazioni di un noto gruppo di cracker presto si avvicinerà l’apocalisse del codice pirata: i cinesi del forum 3DM stanno sudando le proverbiali sette camice per crackare Just Cause 3 e annullare le protezioni di Denuvo, un sistema “anti-manomissione” molto sofisticato e progettato per garantire l’integrità di un sistema DRM sottostante.

Denuvo non è (ancora) molto diffuso nel settore visto il suo costo relativamente alto, ma per gli esperti di 3DM i grattacapi che provoca durante l’analisi del codice lo renderanno un sistema virtualmente infrangibile entro un paio d’anni. I “successi” più clamorosi della tecnologia includono Dragon Age: Inquisition (rimasto senza crack per un mese dall’uscita) e il tuttora inviolato FIFA 16.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
13 gen 2016
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