Microsoft, IoT per la casa con il termostato GLAS

Microsoft, IoT per la casa con il termostato GLAS

Microsoft sta lavorando ad un termostato smart che oltre ad essere connesso alla rete ospiterà Cortana, l'assistente personale che consentirà di utilizzarlo tramite semplici comandi vocali
Microsoft sta lavorando ad un termostato smart che oltre ad essere connesso alla rete ospiterà Cortana, l'assistente personale che consentirà di utilizzarlo tramite semplici comandi vocali

Microsoft cerca di mettere i bastoni tra le ruote ai termostati Nest di casa Google, che stanno raccogliendo consensi grazie alla loro affinità con la moderna domotica e a buone strategie di marketing. Il nuovo prodotto di Redmond si chiama invece GLAS e prende vita grazie ad una partneship con Johnson Controls , azienda specializzata in strumentazione per la sicurezza casalinga, e sfrutta l’intelligenza dell’assistente personale Cortana per interagire efficacemente con l’utente.


Il sistema operativo a bordo è Windows 10 IoT Core , sviluppato appositamente per “gestire” tutti quegli oggetti connessi alla rete che giorno dopo giorno prendono piede nelle nostre abitazioni. Il termostato sarà soltanto uno dei prodotti che Microsoft realizzerà, puntando successivamente ad altri elettrodomestici (come i frigoriferi) che al pari di Nest sfrutteranno lo stesso nome commerciale (ricordiamo che della stessa famiglia di Google fanno parte anche le nuove videocamere di sorveglianza ). L’intenzione è d’altronde già stata svelata in occasione del WinHec a dicembre 2016, occasione nella quale Microsoft ha manifestato anche la volontà di collaborare con la Open Connectivity Foundation (OCF) e la AllSeen Alliance per garantire la compatibilità degli strumenti e identificare uno standard di comunicazione univoco (tema caldo vista la proliferazione di soluzioni differenti).

I sensori di cui è dotato GLAS sono in grado di captare la presenza degli individui nelle stanze, monitorare costantemente la temperatura e la qualità dell’aria degli ambienti interni ed esterni. Tutti i dati processati vengono rappresentati graficamente attraverso il monitor touchscreen, monitor attraverso il quale è possibile agire anche manualmente sulle regolazioni nel caso in cui non si volesse procedere impartendo comandi vocali. Sul risparmio energetico è stata posta la giusta attenzione, permettendo all’utilizzatore di cambiare le impostazioni in maniera rapida e agevole.

Si tratta dell’ennesimo progetto che dimostra che la strategia di aprire a terze parti l’utilizzo e l’integrazione dei servizi di Cortana può aiutare a fare breccia nel mercato. Non è infatti la prima volta per Microsoft, che aveva già fatto ospitare Cortana all’interno di uno speaker realizzato da Harman Kardon lo scorso anno. Ad oggi manca ancora una data di rilascio di GLAS e informazioni precise sui mercati coinvolti. Quel che è certo è che la concorrenza si sta facendo sentire. Se Nest non conta ad esempio (ancora) sull’installazione di un assistente personale vocale, diversa è la situazione per Ecobee4 che offre già all’acquirente la possibilità di interagire con Alexa di Amazon. D’altronde anche per Amazon le partnership giocano un ruolo preponderante per la diffusione del suo assistente. Honeywell , altro leader nella produzione dei termostati smart, è dietro l’angolo.

Mirko Zago

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Pubblicato il
20 lug 2017
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