Il nettop di Acer gioca ad essere Wii

Il nettop di Acer gioca ad essere Wii

Grazie alla piattaforma grafica Nvidia Ion e ad un controller in stile Wiimote, ambisce al ruolo di media center domestico e di console da gioco per casual gamer
Grazie alla piattaforma grafica Nvidia Ion e ad un controller in stile Wiimote, ambisce al ruolo di media center domestico e di console da gioco per casual gamer

Dopo mesi di indiscrezioni, a inizio settimana Acer ha ufficialmente presentato AspireRevo, un nettop conosciuto in precedenza col nome in codice Hornet che si distingue dai concorrenti per l’adozione della piattaforma hardware Ion di Nvidia.

il dispositivo AspireRevo è il primo dispositivo ad impiegare la soluzione grafica di Nvidia, e per questa ragione rappresenta un importante banco di prova e di confronto nella sua categoria. Come noto, il cuore di Ion è rappresentato dal chipset grafico GeForce 9400M , lo stesso utilizzato da Apple nei MacBook da 13 pollici e in Air. Questa GPU è in grado di supportare l’accelerazione dei video HD fino alla risoluzione 1080p , e rende perciò l’AspireRevo – dotato di porta HDMI – un candidato ideale al ruolo di media center domestico .

Ion fornisce poi pieno supporto alla tecnologia DirectX 10 e alla piattaforma CUDA di Nvidia per il GPGPU computing. Secondo Acer, il suo cucciolo di PC è in grado di far girare giochi piuttosto recenti come Spore , Sim City 5 e Call of Duty 4 , ma specie con titoli graficamente complessi come quest’ultimo non ci si deve attendere miracoli : con i suoi 16 stream processor e una potenza nominale di 53 GFLOPS, la GeForce 9400M non può certo definirsi una GPU orientata al videogaming. Né peraltro lo è l’Atom 230, che potrebbe avere più di un imbarazzo nel reggere il carico di lavoro a cui l’intelligenza artificiale dei giochi moderni sottopone la CPU.

Nonostante questo, Acer non esita a definire il suo cucciolo di PC un dispositivo a metà strada da un nettop e una console da gioco. La parte più videoludica dell’AspireRevo è indubbiamente costituita da un controller da gioco wireless con sensore di movimento 3D che può essere utilizzato come dispositivo di puntamento o come telecomando. Si badi bene però che tale accessorio non sarà incluso in tutte le confezioni di AspireRevo: per averlo bisognerà sborsare una cifra extra. “Il controller permette – spiega Acer – diverse possibilità di gioco: pilotare un aereo, guidare, sparare o giocare a tennis”. Ricorda qualcosa? Ovviamente sì, e quel qualcosa è il celebre pad/telecomando wireless di Nintendo Wii.

Ma quella di Acer non è un’idea del tutto originale. Già molti mesi or sono, infatti, Asus annunciò un controller in stile Wiimote chiamato Eee Stick da abbinare ai propri Eee PC e Eee Box. Ad oggi, tuttavia, questa periferica non è ancora stata introdotta sul mercato né se ne conoscono i piani di commercializzazione.

Al momento è difficile dire quanta importanza avrà un simile controller nella diffusione di AspireRevo, ma è evidente che l’ambizione di Acer è quella di corteggiare il sempre più vasto bacino dei casual gamer . Se la sua formula dovesse incontrare i favori del pubblico, il produttore taiwanese potrebbe addirittura decidere di fare il proprio ingresso sul mercato dei videogiochi , sviluppando o promuovendo lo sviluppo di titoli tagliati su misura per il proprio sistema. Che il nuovo stimolo all’ormai stanco settore videoludico legato al PC proverrà proprio dai nettop?

Il supporto al video Full HD e ai giochi DirectX 10 è prerogativa anche dell’ Eee Box B206 lanciato da Asus lo scorso mese. I due prodotti, quello di Asus e quello di Acer, si pongono dunque in diretta competizione , pur adottando soluzioni hardware abbastanza diverse: il B206 opta per una scheda grafica di tipo discreto (la ATI Radeon HD 3450) e per il classico Atom N270 che domina il segmento netbook. L’AspireRevo utilizza invece, come si è visto, una soluzione grafica di tipo integrato, ma si differenzia dal collega taiwanese anche per l’impiego dell’Atom 230 : quest’ultimo ha una frequenza di clock identica all’N270, pari a 1,6 GHz, ma un consumo massimo più elevato (4 watt contro 2,5).

Sarà di sicuro interesse confrontare i consumi dei due prodotti. Come si è visto, il modello di Atom utilizzato da Acer per il suo nettop ha un TDP più elevato dell’N270 montato sull’Eee Box; in compenso Ion dovrebbe consumare qualcosa meno della controparte AMD. Dal punto di vista delle dimensioni, l’AspireRevo non si differenzia molto dall’Eee Box (22,3 x 17,8 x 2,6 cm): rispetto a questo, di forma rettangolare, il PC di Acer è perfettamente quadrato , con lati di 18 cm, e ha uno spessore lievemente maggiore , pari a 3,5 cm.

Il design della macchina di Acer è decisamente meno formale rispetto a quello di Eee Box: la sua forma quadrata, i suoi angoli smussati e la disponibilità di colorazioni vivaci, rende in effetti l’AspireRevo molto più simile ad un “giocattolo hi-tech” di tanti suoi simili. Ma la parola giocattolo, si badi bene, non vuole avere un’accezione negativa: il design dell’AspireRevo risulta certamente appagante per l’occhio, e nella sua versione bianca e nera può adattarsi bene anche ad ambienti seriosi come gli uffici.

L’ultima differenza di un certo rilievo tra l’AspireRevo e gli altri nettop oggi sul mercato è il suo supporto a 4 GB di RAM , una quantità di memoria tutto sommato superflua in sistemi di questo tipo, e sfruttabile solo con un sistema operativo a 64 bit (peraltro supportato dall’Atom 230).

Le caratteristiche tecniche del sistema di Acer parlano poi di un hard disk da 250 GB (o un SSD opzionale), uno slot SD/MMC, una adattatore di rete Gigabit Ethernet, modulo wireless 802.11g o (solo su alcuni modelli) 802.11n, ben sei porte USB, uscite video HDMI e VGA, line-out, ingresso microfono, webcam opzionale e attacco VESA per il montaggio dietro a un monitor o televisore LCD. Da notare come Acer, al contrario di Asus, abbia deciso di includere il supporto a 802.11n solo in alcuni modelli del proprio nettop, una scelta probabilmente pensata per contenere i costi e rendere AspireRevo più competitivo sulla fascia bassa.

Acer ha fatto sapere che il sistema arriverà con Windows Vista Basic pre-installato , e potrà essere ordinato anche con l’edizione Premium. Non appena disponibile, l’azienda conta di adottare Windows 7 .

Per il momento dell’AspireRevo non si conosce né prezzo né data di lancio. Le indiscrezioni affermano che il costo dovrebbe attestarsi appena al di sotto dei 300 dollari , dunque significativamente meno rispetto all’Eee Box 206 (il cui prezzo di listino, in Italia, è di 379 euro); il debutto sul mercato dovrebbe invece avvenire entro la fine dell’estate .

I nuovi Aspire One
Negli scorsi giorni Acer ha anche ufficializzato l’esistenza del tanto vociferato netbook Aspire One con display da 11,6 pollici, e ha presentato il nuovo Aspire One 531.

Per quanto riguarda il modello da 11,6 pollici, Acer ha confermato le specifiche emerse nelle ultime settimane: chipset USW15S, processore Atom Silverthorne Z530 a 1,6 GHz, 1 GB di memoria DDR2, hard disk SATA da 160 GB e 5400 RPM, chipset grafico GMA 500 con supporto al video 720p, display con risoluzione WXGA (1366 x 768 punti) e webcam da 1,3 Mpixel. La dotazione comprende poi un lettore di schede SD/MMC, un sistema audio Dolby Pro Logic II, moduli wireless 802.11g e Bluetooth 2.0, uscita VGA, jack audio, adattatore Ethernet, due porte USB e batteria a 6 celle da 5200 mAh con autonomia massima dichiarata intorno alle 8 ore. Tra gli optional, un modem 3G.

Per le considerazioni sul chipset adottato dal nuovo Aspire One si rimanda a questo articolo .

Il piccolo laptop di Acer, il cui schermo da 11,6 pollici lo pone a metà strada tra un netbook e un tipico subnotebook, misura 284 x 198 x 26 mm e pesa circa 1,25 Kg. Il suo chassis sarà disponibile nelle colorazioni bianca, blu, rossa e nera. La disponibilità sul mercato è prevista ad inizio maggio, ed il prezzo al pubblico sarà di 399 euro .

L’Aspire One 531 è invece un più canonico netbook da 10,1 pollici e risoluzione di 1024 x 768 pensato per rivaleggiare con l’Eee PC S101: come il netbook di Asus, il 531 punta molto sull’eleganza, con una cover in color grafite, e sulla leggerezza, pari a 1 Kg con la batteria standard da 2200 mAh o di 1,15 Kg con la batteria da 5200 mAh. Nel primo caso l’autonomia massima dichiarata è di circa 3 ore, nel secondo caso di 7 ore.

Sotto il cofano nessuna sorpresa: processore Atom N270 o N280, chipset 945GSE, fino a 2 GB di RAM DDR2, hard disk da 160 GB, moduli wireless 802.11g e Bluetooth 2.0 e tutte classiche interfacce con l’esterno. Disponibile sul mercato italiano dalla fine di aprile, il prezzo dell’Aspire One 531 sarà pari a 349 euro .

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
9 apr 2009
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