Il creatore di Gnutella lascia AOL

Il creatore di Gnutella lascia AOL

L'ufficiale dipartita di Justin Frankel da AOL/Nullsoft segna la fine di un periodo, durato quasi 5 anni, in cui le mani di questo wiz kid hanno forgiato alcuni fra i software più noti in rete, fra cui Gnutella e WinAMP
L'ufficiale dipartita di Justin Frankel da AOL/Nullsoft segna la fine di un periodo, durato quasi 5 anni, in cui le mani di questo wiz kid hanno forgiato alcuni fra i software più noti in rete, fra cui Gnutella e WinAMP

San Francisco (USA) – Lo aveva preannunciato da tempo, ed ora lo ha fatto: Justin Frankel, il celebre artefice di software come Gnutella, WinAMP e WASTE , ha lasciato il colosso mediatico America Online per seguire – parole sue – il sentiero della libertà .

Frankel, che all’età di soli vent’anni ha venduto ad AOL la propria software house, Nullsoft , per una somma pari a 100 milioni di dollari, ha sempre avuto un rapporto conflittuale con i suoi nuovi datori di lavoro. Già nel 2000, a nemmeno un anno di distanza dal proprio ingresso in AOL, Frankel dovette rinunciare a portare avanti un progetto, la piattaforma di file-sharing Gnutella, che cozzava con gli interessi di mercato del colosso per cui lavorava, all’epoca impegnato nella fusione con Time Warner.

Justin Frankel La storia si è ripetuta anche di recente , quando AOL ha obbligato Frankel a ritirare in tutta fretta da Internet un programma, WASTE, che può essere utilizzato dagli utenti per creare reti private sicure attraverso cui comunicare e scambiarsi file. Come Gnutella, anche questo software è stato pubblicato da Frankel sotto la licenza GPL e, in questo modo, ha potuto sopravvivere in Rete alla “censura” di AOL.

Quest’ultimo episodio è stata tuttavia la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Lo scorso maggio, il periodo in cui WASTE venne cancellato dal sito di Nullsoft, il papà di Gnutella scrisse sul proprio sito che era ormai tempo di intraprendere una nuova strada.

“L’azienda (AOL, N.d.R.) controlla quello che faccio con il mio codice”, scrisse Frankel in un messaggio apparso sul proprio sito. “Nel passato mi sembrava di essere libero, ma devo constatare ancora una volta che non è affatto vero. Per quattro anni ho aggirato i controlli illecitamente ma ora, per me come individuo, trovo tutto questo inaccettabile. Pertanto devo andarmene”.

Prima di rassegnare le dimissioni da AOL, però, Frankel ha atteso la conclusione dello sviluppo di WinAMP 5 , nuova versione del ben noto player multimediale.

“Lanciare WinAMP 5 è stato per me l’obiettivo più importante degli ultimi nove mesi”, ha scritto Frankel alcuni giorni fa. “Ora che l’ho finalmente rilasciato mi è più facile andare via”.

La dipartita del giovane programmatore dal gigante americano arriva a poche settimane di distanza dal licenziamento, negli uffici di AOL situati sulla West Coast, di centinaia di sviluppatori, fra cui almeno un paio in Nullsfot.

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Pubblicato il
30 gen 2004
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