Sunnyvale (USA) – Lanciato in sordina all’inizio della settimana, il nuovo Athlon 64 2800+ è il modello più economico della famiglia di CPU a 64 bit di AMD .
Il nuovo processore, che va ad affiancare i modelli 3000+, 3200+ e 3400+, gira ad una frequenza di clock di 1,8 GHz, contiene 512 KB di memoria cache di secondo livello e costa 178 dollari per ordini di 1.000 unità.
Con l’introduzione di questo modello entry-level, AMD spera di spingere i propri giovani AMD64 sui PC desktop di fascia mainstream, la stessa dove oggi tengono ancora banco gli Athlon XP. Questi ultimi sono destinati a prendere progressivamente il posto dei Duron e lasciare la fetta più grossa del mercato ai cugini a 64 bit.
AMD sostiene che, nelle applicazioni a 32 bit, un Athlon 64 è in grado di fornire fra il 10% e il 15% di prestazioni in più rispetto ad un Athlon XP di pari frequenza: questo incremento è in buona parte dovuto alla nuova e più efficiente architettura e all’integrazione di un controller di memoria.
Per promuovere sul mercato i suoi nuovi processori, lo scorso anno AMD ha preferito lanciare dapprima il modello 3200+, costoso ma capace di ben figurare nei benchmark, e solo in seguito i due modelli più economici 3000+ e 2800+.
Di recente AMD ha lanciato l’ Athlon 64 FX-53 , una nuova versione “pompata” dell’Athlon 64 indirizzata in modo particolare agli appassionati di videogiochi e agli utenti più esigenti.