WebOS, a volte ritornano

WebOS, a volte ritornano

LG si prepara a far fruttare il suo investimento. Al CES di Las Vegas debutterà una nuova generazione di Smart TV con un'interfaccia basata sul sistema operativo creato da Palm
LG si prepara a far fruttare il suo investimento. Al CES di Las Vegas debutterà una nuova generazione di Smart TV con un'interfaccia basata sul sistema operativo creato da Palm

Si comincia dalla regina del salotto, la televisione: come promesso quasi un anno fa , quando LG comprò da HP i diritti per l’utilizzo di WebOS, le Smart TV coreane saranno presto equipaggiate con una nuova interfaccia derivata e supportata dal sistema operativo creato da Palm per gli smartphone. La travagliata esistenza di WebOS si accinge dunque ad approdare alla fase intrattenimento , e stando a quanto trapelato e alle immagini circolate l’idea di fondo non si discosterà troppo dalla metafora delle “card” su cui Palm aveva puntato.

L’ultima rivelazione, nella pletora di rumor che si affolla regolarmente prima del CES, proviene dal sempre prolifico account Twitter @evleaks : una fotografia ritraente una grossa TV LCD di LG con bordi dello schermo ridotti e una nuova interfaccia per le funzioni smart fa bella mostra di sè, accompagnata dalla dicitura “webOS TV, by LG, 2014” che lascia poco spazio all’interpretazione. D’altronde era qualche giorno che le voci al riguardo si rincorrevano, e vista la sequela di previsioni e anticipazioni azzeccate fin qui indovinata da @evleaks si può praticamente ritenere il tutto come confermato.

LG avrebbe riversato una grossa mole di impegno nel promuovere il framework javascritp Enyo , su cui WebOS è basato, presso gli sviluppatori, in modo da ottenere un buon numero di app per la propria piattaforma anche provenienti da terze parti: fino a oggi si contano sulle dita di un paio di mani le funzioni realmente messe a disposizione da altri sulle SmartTV, che restano per lo più degli oggetti dall’enorme potenzialità espressa soprattutto grazie al lavoro delle case madri nell’equipaggiarli di tutto il necessario. L’adozione di un sistema operativo vero e proprio come WebOS potrebbe cambiare le carte in tavola, e svolgere un ruolo chiave nel rendere davvero la TV il crocevia obbligato per le attività connesse domestiche. D’altronde un approccio simile è già battuto da Samsung, che lavora a Tizen anche in questa prospettiva, e sono anni che si vocifera di una Apple TV che sia davvero una TV e che mostri l’idea che a Cupertino hanno della televisione.

Le TV WebOS di LG dovrebbero mantenere l’interfaccia a “pagine” sviluppata da Palm, solo aggiornata esteticamente per dargli un aspetto più moderno e attuale: se davvero al lancio, come si evince dalla foto, ci saranno già disponibili le app per Skype, Facebook e Twitter significherà che l’approccio seguito da LG è stato ben accolto dagli sviluppatori, e con le console di ottava generazione (Xbox One e PS4) che scalpitano in salotto si tratta senz’altro di un momento cruciale per capire se lo smart nelle TV ce lo metterà la TV stessa o qualche altro dispositivo elettronico . Sul piano hardware LG pare fare sul serio: le voci, quelle non confermate, parlano di processore dual-core da 2,2GHz e 1,5GB di RAM.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
3 gen 2014
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